Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento epocale nel mondo dei videogiochi. Al giorno d’oggi, infatti, siamo abituati a vedere un gioco uscire in tutte le principali regioni del mondo (con rare eccezioni), e nella maggior parte dei casi con degli scarti di tempo minimini o inesistenti. I giocatori di lunga data e gli appassionati di retrogaming sanno benissimo che non è sempre stato così, anzi.
C’è stata un’epoca in cui bisognava aspettare anche anni perché un gioco orientale venisse finalmente portato in occidente, e c’erano tantissimi casi in cui un titolo, semplicemente, non veniva mai commercializzato dalle nostre parti. Questo ha comportato l’esigenza, per collezionisti e appassionati, di dover recuperare la versione originale giapponese di alcuni giochi, dato che non c’erano altri moti per entrarne in possesso.
Fin qui tutto lineare, se non fosse che i giochi giapponesi non sempre girano sulle nostre console. In alcuni casi, basta inserire il disco (o la cartuccia) e la console la leggerà proprio come se fosse un gioco italiano mentre in altri la faccenda è molto più complessa. Continua a leggere per scoprire che cosa devi fare per giocare ai giochi giapponesi sulla tua console.
Che cos’è il region lock
Divisione del mondo in aree PAL, NTSC, SECAM
Partiamo da una premessa: nei videogiochi vengono individuate tre regioni principali, che indicano un prodotto (che sia gioco o console) destinato alla commercializzazione in un determinato continente.
- PAL, che comprende Europa e Australia.
- NTSC-US, che comprende tutti gli USA.
- NTSC-J, che comprende il Giappone.
Oggi queste differenze hanno perso quasi del tutto importanza, perché di norma una console di qualsiasi regione può leggere qualsiasi tipologia di gioco; in passato, però, le cose stavano diversamente. Una console di una determinata regione poteva infatti leggere solamente i giochi della regione corrispondente; in breve, una console PAL poteva leggere solamente giochi rilasciati sul suolo europeo, e così via.
Questo meccanismo prende il nome di region lock, che indica appunto l’inserimento di un “blocco” che impedisce ad una console di leggere giochi di regioni differenti. Al contrario, le console che non presentano questo blocco sono denominate region free.
Region lock vs region free
Da quello che abbiamo detto, la differenza tra una console region locked e una console region free dovrebbe essere abbastanza evidente: la prima può leggere solamente giochi della regione corrispondente, mentre la seconda può leggere giochi di tutto il mondo.
Oggi tutte le console in commercio sono region free, ma guardando al passato le cose si fanno un po’ più complesse, perché non c’è una regola generale da applicare e bisogna valutare caso per caso. Alcune vecchie console sono infatti nativamente region free, altre non lo sono ma possono diventarlo grazie a delle periferiche di terze parti, e altre ancora sono invece completamente region locked.
Sarebbe difficile ovviamente offrire una panoramica completa, ma di seguito abbiamo deciso di raggruppare almeno le console più famose, spiegando nel dettaglio se è possibile giocare i giochi giapponesi (e anche quelli americani), e in caso cosa bisogna fare per riuscirci.
Come giocare i giochi giapponesi su PlayStation
Molti si fanno questa domanda, e non c’è da stupirsi: la prima PlayStation possiede delle vere e proprie perle rimaste esclusiva del Giappone, come Mizzurna Falls, LSD Dream Simulator, Tokimeki Memorial, Twilight Syndrome, Boku no Natsuyasumi, Baroque, e tantissimi altri.
Purtroppo, la mitica PS1 è completamente region locked e non ci sono metodi legali per aggirare il problema. L’unica soluzione è comprare una PS1 giapponese che ti consenta di recuperare tutte le perle rare che non hanno mai varcato il suolo nipponico.
Come giocare i giochi giapponesi su PlayStation 2
Proprio come la sua antenata, anche PlayStation 2 è purtroppo region locked, e non ci sono modi per aggirare il problema. Avrai bisogno di una PlayStation 2 giapponese se vuoi recuperare titoli come Boku no Natsuyasumi 2, Shadow Tower Abyss, Hungry Ghosts, Tales of Destiny 2, Vib-Ribble, e tantissimi altri ancora.
Come giocare i giochi giapponesi su PSP e PS Vita
PSP e PS Vita sono state console molto sfortunate in occidente, ma in Giappone hanno avuto un discreto successo. Non dovrebbe stupire, quindi, vedere che molti giochi non sono mai arrivati dalle nostre parti; fortunatamente, però, sia PSP che PS Vita sono region free, dunque potrai comprare direttamente titoli come Valkyria Chronicles 3, Digimon Adventure, Grand Knights History, Tales of VS., Phantasy Star Nova, giusto per fare qualche esempio, e giocarli direttamente sulle tue console italiane.
Come giocare i giochi giapponesi su NES e SNES
Immagine di Bill Bertram, Anomie - SNES Cartridge PAL e North American SNES cartridge, CC BY-SA 2.5, Fonte
By Bill Bertram, Anomie - Combination of Image:SNES Cartridge PAL.jpg and Image:North American SNES cartridge bottom (2).jpg, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2176436
Per quanto riguarda NES e SNES, il discorso si fa leggermente più complesso. Le console sono infatti region locked, ma il blocco è “fisico”, nel senso che le cartucce presentano delle differenze che impediscono di inserirle nativamente in una console di un’altra regione. Nel caso di console americane e giapponesi, è possibile rimuovere delle componenti di plastica per fare in modo che un gioco giapponese giri su una console americana, e viceversa.
Questo, purtroppo, non vale per le console europee, ma è possibile acquistare degli adattatori prodotti da terze parti che consentono di inserire giochi americani e giapponesi sulle console italiane, aggirando così il problema senza dover fare alcuna modifica illegale alla console.
Come giocare i giochi giapponesi su Nintendo 64
Qui il discorso rimane lo stesso fatto per NES e SNES: il region lock viene implementato tramite delle differenze nelle cartucce, che possono essere rimosse quando si tratta di console e giochi NTSC. Se possiedi una console PAL e vuoi farle leggere giochi giapponesi, puoi acquistare un adattore di terze parti, oppure semplicemente optare per un Nintendo 64 giapponese.
Come giocare i giochi giapponesi su GameCube
Per quanto riguarda GameCube, il region lock è implementato nel software. Questo significa che non potrai giocare nativamente sulla tua console italiana titoli esclusivi del giappone come Homeland, Nintendo Puzzle Collection, Kururin Squad! e Donkey Konga 3, giusto per fare qualche esempio.
Per fortuna, esiste un accessorio di terze parti, il free loader, che può rendere un GameCube (e anche un Wii, come vedremo) region free, senza alcuna necessità di modifiche poco legali.
Come giocare i giochi giapponesi su Wii
Proprio come GameCube, anche Wii è nativamente region locked a livello software. Per giocare a perle come Captain Rainbow, Earth Seeker, Zangeki no Reginleiv e Ikenie no Yoru, puoi optare per un free loader, che tra l’altro è compatibile sia con GameCube che non Wii, oppure acquistare direttamente una versione giapponese della console.
Come giocare i giochi giapponesi su DS e 3DS
Purtroppo, DS e 3DS sono entrambe console region locked, senza alcuna possibilità di aggirare il blocco, almeno rimanendo nei confini della legalità. Per chi non vuole imbarcarsi in homebrew illegali, la cosa migliore da fare per giocare a titoli come Jump Ultimate Stars, Ouendan, Soma Bringer, Ni No Kuni e Tales of Innocence, e per vivere un'esperienza di gioco completamente originale, è quella di optare per un 3DS giapponese, dato che grazie alla sua retrocompatibilità potrai giocare su di esso anche i giochi giapponesi per il primo Nintendo DS.
Come fare? Beh, il metodo più semplice e sicuro è dare un'occhiata alla vetrina retrogaming di ZenMarket:
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