Cerca su, Modifica
10% OFF sulla spedizione! Fino al 31/05, sul tuo primo pacco Scopri
SCONTO 10% SU ARTICOLI RAKUMA Ancora meglio di un cashback! Scopri di più
Cronologia di ricerca Cancella cronologia

I migliori JRPG che non hanno mai lasciato il Giappone

Quando pensiamo a Giappone e videogiochi, il primo genere che viene in mente è ovviamente quello dei JRPG.

Anche se con il tempo la definizione stessa di JRPG sta diventando anacronistica, è innegabile che i giochi di ruolo ispirati a questa tradizione abbiano qualcosa di molto diverso rispetto a quelli della corrente occidentale, sotto diversi punti di vista.

Oggi siamo abbastanza fortunati da ricevere (quasi) tutto ciòe che esce in Giappone anche in occidente, ma fino a pochi anni fa non era così; molti giochi rimanevano confinati alla terra del Sol Levante, e questo includeva anche molti JRPG che avrebbero meritato una maggiore diffusione, vista la loro qualità.

In questa guida vedremo alcuni titoli, proposti senza seguire un ordine particolare, e conosceremo sia episodi inediti di saghe molto popolari anche in occidente, sia giochi che probabilmente non avrai mai sentito nominare prima d’ora.

Fire Emblem: The Binding Blade (2002, Game Boy Advance)

 Schermata Fire Emblem: The Binding Blade

Fire Emblem: The Binding Blade è uno dei capitoli più iconici della saga strategica di Intelligent Systems, uscito esclusivamente per Game Boy Advance nel 2002.

Si tratta di un episodio molto importante per la serie, fosse anche solo per l’introduzione di Roy nel ruolo di protagonista, un personaggio reso noto al pubblico occidentale grazie alla sua comparsa in Super Smash Bros. Melee, oltre che nei capitoli successivi del picchiaduro cross-over di Nintendo.

Il gameplay riprende le meccaniche classiche della serie, con battaglie a turni, gestione delle unità e permadeath, con ogni battaglia che può risultare potenzialmente cruciale per gli sviluppi della storia.

Nonostante la presenza del permadeath, il gioco era stato concepito per essere più accessibile rispetto al suo immediato predecessore, Fire Emblem: Thracia 776, famoso per i suoi picchi di difficoltà molto elevati.

Nel tempo ci sono stati diversi rumor su possibili remake del titolo, ma ad oggi rimane ancora un’uscita confinata al solo Game Boy Advance e al solo Giappone; fortunatamente, la piccola console di casa Nintendo è region-free, dunque puoi recuperare una copia giapponese del gioco e giocarla tranquillamente sul tuo dispositivo, senza problemi.

Compra giochi retrò dal Giappone

Valkyria Chronicles 3 (2011, PSP)

 Schermata Valkyria Chronicles 3

Rimaniamo in ambito JRPG strategici con Valkyria Chronicles 3, terzo capitolo dell’omonima serie marchiata SEGA e uscito esclusivamente su PSP, come del resto anche il secondo capitolo.

Il gioco introduce la Gallian Army Squad 422, conosciuta anche come “The Nameless”, un gruppo di soldati caduti in disgrazia che vengono mandati nelle missioni più pericolose della Seconda Guerra Europea.

Valkyria Chronicles 3 è fortemente basato sul secondo episodio a livello di gameplay, ma ne è comletamente slegato dal punto di vista narrativo. Proprio per via dello scarso successo ottenuto dal predecessore in occidente infatti, il gioco non uscì mai dal Giappone, ed è un peccato perché, secondo molti fan, si tratta di uno dei migliori episodi della serie, se non del migliore a tutto tondo, sia per gameplay che per storia.

Le chance di vedere questo titolo varcare le soglie del Giappone non sono molto alte, visto che la serie sembra essere stata nuovamente lasciata nel dimenticatoio da SEGA; tuttavia, PSP è completamente region-free, dunque puoi recuperare una copia originale del gioco per provarlo in prima persona.

Homeland (2005, GameCube)

 Schermata Homeland

Passiamo adesso ad uno dei giochi più particolari di questa lista, e che sicuramente non vedremo mai più riproposto.

Homeland è infatti un gioco che punta tutto sull’online, uscito su una console, il GameCube, famosa per la sua scarsa compatibilità con il multiplayer in rete. Non solo: il gioco era concepito per ospitare fino a 36 giocatori in una sola partita, un numero impressionante se consideriamo quanto arretrate fossero le infrastrutture di rete delle console dell’epoca.

Anche spiegare il gioco è molto difficile. Si tratta di un RPG non lineare, ricco di storie a bivi e con tanto di finali multipli, caratterizzato da una direzione artistica molto peculiare, che può ricordare Animal Crossing.

Mettendo insieme questi elementi, è facile capire perché il gioco non sia mai uscito dal Giappone, soprattutto se consideriamo che arrivò nel 2005, quando il GameCube era ormai nella fase crepuscolare del suo ciclo vitale.

Purtroppo, GameCube non è nativamente region-free, dunque per poter recuperare questa piccola gemma grezza avrai bisogno di un GameCube giapponese o di un free-loader, che consente alla console di leggere giochi di qualsiasi regione senza necessità di modding.

Tales of Rebirth (2004, PlayStation 2, PSP)

 Schermata Tales of Rebirth

La serie Tales of è ormai diventata celebre anche in occidente, soprattutto grazie agli episodi usciti a partire dagli ultimi anni 00’ in poi; tuttavia, per molto tempo la serie è stata poco popolare dalle nostre parti, e questo ha portato anche al mancato adattamento di alcuni episodi. Il che è un vero peccato, soprattutto quando si parla di titoli di ottima qualità, come Tales of Rebirth, uscito su PlayStation 2 e portato successivame su PSP. 

Non c’è molto da dire in questo caso; si tratta di “un altro” Tales of, niente di rivoluzionario. Resta tuttavia un gioco caratterizzato da un’ottima storia e da un gameplay apprezzabile, che risulta ancora oggi tra i capitoli più amati dai fan che lo hanno provato. E non parliamo poi della colonna sonora, sopraffina come da tradizione della serie.

Treasure of the Rudras (1996, SNES)

 Schermata Treasure of the Rudras

Tutti gli appassionati di JRPG conoscono la storia del “divorzio” tra Nintendo e Square, avvenuto dopo il rilascio di Final Fantasy VI: Square sposò la causa di Sony, legandosi per qualche anno esclusivamente alle console di casa PlayStation. Tuttavia, prima di fare i bagagli, Square regalò agli appassionanti di Nintendo un altra piccola gemma: Treasure of the Rudras.

Il gioco prende ispirazione dalle religioni indù, come si può intuire anche dal titolo; Rudra è infatti una divinità che distrugge e ricrea il mondo ogni 4.000 anni, e la storia del gioco si svolge negli ultimi 15 giorni del mondo attualmente esistente.

Già questo concept narrativo basterebbe a rendere il gioco molto peculiare, ma Square non si è risparmiata neanche sotto il profilo del gameplay. Nonostante il gioco sia molto in debito con altre produzioni più famose della software house, viene introdotto un sistema di magie basato sulla creatività del giocatore, che può “unire” delle parole (scegliendo da un pool di prefissi e suffissi) per creare i suoi incantesimi.

Purtroppo, il gioco non ha mai varcato i confini del Giappone, e nel corso del tempo non si è mai parlato di un possibile remake. Per fortuna, su ZenMarket puoi trovare ancora copie del gioco originale, anche se avrai bisogno di una PS1 giapponese per poterci giocare, per via della presenza del region lock nella console.

Compra giochi e console retrò dal Giappone

Mother 3 (2006, Game Boy Advance)

 Schermata Mother 3

Ovviamente, non potevamo non parlare di Mother 3, terzo capitolo della serie conosciuta anche come Earthbound, e probabilmente l’esempio più conosciuto di JRPG mai arrivato in occidente. Una mancanza che è diventata quasi una sorta di meme, tante sono state le richieste rivolte a Nintendo, che finora si è sempre rifiutata di commentare in modo ufficiale sulla possibilità di vedere il gioco sul nostro mercato.

Chi ama e conosce la serie resterà sicuramente soddisfatto da questo capitolo che ne mantiene inalterato lo spirito, sia sotto il profilo del gameplay che sotto quello narrativo, con una storia che alterna momenti leggeri a momenti malinconici e drammatici.

Vista la mole di richieste rivolte a Nintendo, possiamo ipotizzare che questo capitolo abbia una qualche possibilità in più di approdare anche all'estero prima o poi (almeno, è il gioco con più possibilità che accada, tra quelli presenti in questa lista) ma, considerato che il Game Boy Advance è una console priva di region lock, può essere una buona idea assicurarsi una copia originale dell’avventura, soprattutto se sei in grado di leggere i testi in giapponese.

Conoscevi tutti i giochi di questa lista? Se no, vai subito a recuperarli!


Chi siamo? ZenMarket Japan

La maggior parte dei negozi giapponesi online non spedisce all'estero, ma abbiamo risolto per te questo problema: ci occuperemo noi di comprare, imballare e spedire i tuoi prodotti giapponesi preferiti direttamente a casa tua!

Il nostro obiettivo è rendere l'acquisto di articoli dal Giappone un'esperienza semplice e piacevole. Abbiamo perciò integrato sul nostro sito le piattaforme di shopping più popolari: Amazon Japan, Rakuten e JDirectItems Auction. Ma non solo! Grazie al servizio ZenMarket puoi virtualmente comprare da qualsiasi sito giapponese: basta copiare l'URL del prodotto nella nostra barra di ricerca per aggiungerlo nel proprio carrello.

Articolo| 18/04/2025 | retro-gaming

Vuoi comprare i tuoi prodotti preferiti dal Giappone?

Con ZenMarket puoi acquistare dai migliori negozi online giapponesi e spedire insieme i tuoi acquisti direttamente a casa tua!

Guarda il nostro tutorial video oppure leggi la nostra guida dedicata e scopri come acquistare dal Giappone!

Registrati e ricevi 500 ZenPoint!