Patria di uno dei giochi di carte collezionabili più famosi di tutti i tempi, il Pokémon Trading Card Game, non è una sorpresa che il Giappone sia uno dei più grandi mercati per i giochi di carte collezionabili.
Non solo molte delle aziende produttrici dei giochi di carte collezionabili (abbreviati in TCG) più famosi al mondo, come Nintendo, Konami, Bandai e Bushiroad, hanno sede in Giappone, ma il Paese del Sol Levante è anche particolarmente caro a Wizards of The Coast per la competitiva scena di Magic The Gathering, con il Giappone ai primi posti per numero di giocatori del franchise proprietà di Hasbro.
In questo articolo, andremo a spiegarti quali sono alcune delle peculiarità delle edizioni giapponesi dei maggiori giochi di carte collezionabili e perché può valere la pena di procurarsi carte direttamente dal Giappone!
Le differenze tra le carte giapponesi e quelle estere
Data la varietà espansioni e rarità disponibili per ciascun gioco, e il numero di anni che molti di questi sono stati in giro, sarebbe piuttosto difficile scrivere un articolo che vada ad esaurire completamente questo tema.
Ci limiteremo quindi ad illustrare alcuni dei punti di differenza più comuni tra le carte collezionabili giapponesi e le edizioni estere, menzionando alcuni casi specifici a titolo esemplificativo.
La lingua
Partiamo dunque dalla differenza più ovvia che accomuna tutti i giochi di carte collezionabili giapponesi nella loro differenza con le edizioni pubblicate altrove: stiamo parlando ovviamente della lingua!
Perché menzioniamo un aspetto che parrebbe ovvio? Beh, perché la differenza linguistica è un tema di importanza differente a seconda del TCG, e che quindi cambia anche i motivi dietro all’interesse che un'edizione giapponese di un gioco potrebbe suscitare.
Per esempio, nel caso del Pokémon Trading Card Game non è possibile partecipare ad una gara con un mazzo contenente carte che siano in una lingua tra quelle non esplicitamente approvate per i tornei in quel mercato.
A seconda del torneo, un mercato multilingue come quello europeo permetterà di usare carte in lingue come il francese, lo spagnolo, il tedesco e l'italiano accanto all'inglese, mentre mercati anglosassoni potrebbero consentire solo l'inglese; per i tornei ufficiali in Giappone infine, la lingua delle carte dovrà essere il giapponese.
Nel caso di Yu-Gi-Oh, invece, è permesso sì di avere carte in lingua straniera, ma non potresti comunque usare carte Yu-Gi-Oh! giapponesi in Italia o in Europa (torneremo su questo punto più tardi!).
Infine, per un gioco come Magic The Gathering è totalmente irrilevante in quale lingua sia stampata la carta, come è anche possibile avere carte in più lingue all’interno dello stesso deck.
Perché è importante tenere a mente la differenza linguistica quando si comprano carte?
Beh, perché se è vero che non potresti usare carte Pokémon giapponesi per partecipare ad un torneo in un paese UE, a seconda del prezzo potrebbe invece valere la pena procurarsi delle carte Magic giapponesi per competere.
La qualità di stampa delle carte
Se hai letto il punto precedente, potresti chiederti se ci sia un motivo per acquistare una carta in giapponese per un gioco che non consente di avere deck multilingue.
Indubbiamente, chi fosse interessato esclusivamente all’aspetto competitivo di giochi come il Pokémon Trading Card Game potrebbe non avere grande interesse in carte che non può usare per competere, ma sfidiamo chiunque a presentarci un giocatore di TCG che non sia allo stesso tempo un collezionista!
E proprio l’approccio "collezionistico" è ciò può rendere appetibili le carte giapponesi ai collezionisti internazionali.
Le carte giapponesi hanno infatti tutta una serie di altri aspetti che le rendono desiderabili: primo fra tutti, la maggiore qualità di stampa delle carte!
Basta fare un giro su Reddit per trovare thread completi di foto che testimoniano come ci sia un diffuso consenso nel dichiarare che le carte giapponesi sono generalmente di qualità superiore rispetto a quelle stampate in altri paesi.
La qualità superiore della carta, la risoluzione del testo stampato, e il rivestimento utilizzato per le carte olografiche rendono le edizioni giapponesi davvero stupefacenti, soprattutto quando messe fianco a fianco delle controparti stampate in altri paesi.
Il risultato di tutta questa cura sono carte olografiche che tendono a curvarsi di meno e che sono altamente ricercate dai collezionisti, anche per quei giochi per i quali le carte giapponesi non possono essere usate nelle competizioni.
Il caso delle carte Yu-Gi-Oh! OCG
A proposito della legalità delle carte giapponesi nelle competizioni di altri paesi, chiunque abbia una conoscenza anche minima di Yu-Gi-Oh! saprà che esistono due grandi versioni del gioco: la versione OCG (Original Card Game) e quella TCG (Trading Card Game).
Entrambe le versioni sono stampate da Konami, ma la OCG è la versione del gioco giocata in Asia, in Paesi come (ovviamente) il Giappone, la Cina, la Corea del Sud, e i paesi del Sud-Est asiatico; mentre la versione TCG è quella giocata negli Stati Uniti, in Europa, Australia ed America Latina.
Le due versioni hanno banlist diverse e non possono essere giocate insieme nei tornei; per individuarle facilmente, anche il dorso delle carte è stato reso diverso.
Attenzione: esistono carte Yu-Gi-Oh! Versione OCG stampate in lingua inglese (dette “Asian-English”) per il mercato asiatico (per Paesi come le Filippine, la Thailandia, ecc.), ma anch’esse sono legali esclusivamente sul mercato asiatico e non in Giappone e Corea (che hanno carte stampate nelle loro lingue ufficiali).
Anche le carte Yu-Gi-Oh! Asian-English sono distinguibili dal dorso, e possono quindi essere facilmente individuate se giocate a fianco di carte in inglese della versione TCG.
Vale dunque la pena possedere una carta Yu-Gi-Oh OCG, se non potrai usarla per partecipare ad un torneo?
Questa è una risposta che solo un giocatore di Yu-Gi-Oh si può dare, ma se sei un appassionato del gioco e collezioni carte anche solo per bellezza, sappi che il discorso sulla generale maggiore qualità delle carte stampate in Giappone si applica anche alle carte di Yu-Gi-Oh.
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Il pull rate e la rarità delle carte
Facciamo una premessa: in questo paragrafo, ci riferiremo principalmente alla differenza di rarità fra le carte delle edizioni giapponesi ed estere del Pokémon Trading Game.
Questo perché si tratta del gioco per il quale le rarità giocano forse il ruolo più importante per i collezionisti, soprattutto per quanto riguarda il collezionismo delle carte più rare in assoluto.
Chiariamo innanzitutto che in giro per il mondo ci sono molte più carte Pokémon in inglese che in giapponese.
Questo va abbastanza da sé, visto che il mercato in lingua inglese è nettamente più grande di quello giapponese (coprendo più paesi, piuttosto popolati). Questo da già un’ indizio della rarità relativa delle carte giapponesi rispetto a quelle in inglese.
Un momento: significa questo che le carte Pokémon nella lingua di un paese con un mercato “piccolo” sono quindi le più rare (e quindi di valore?)??
Qui la questione si fa di più difficile risposta.
Tecnicamente sì, meno carte di una determinata lingua ci sono in giro e più queste sono rare, ma è anche vero che se è facile intuire l’appeal che una carta Pokémon giapponese possa avere anche per i collezionisti che non capiscono la lingua, è più difficile che un collezionista che non capisca l’italiano sia disposto a spendere grosse cifre per una carta Pokémon in questa lingua, benché relativamente “rara”.
Messo da parte il discorso della rarità delle carte in relazione al numero di copie in circolazione, apriamo lo spinoso tema del “pull-rate” dei booster Pokémon giapponesi rispetto a quelli esteri.
Per chi non è avvezzo a ciò che riguarda il mondo delle carte collezionabili, il “pull-rate” è la percentuale di probabilità di trovare una carta rara all’interno di un booster pack.
Premesso che non esistono dati ufficiali da parte di Nintendo, dando un’occhiata online è possibile trovare tutto e il contrario di tutto: c’è chi dice che il pull-rate delle edizioni inglesi sia superiore a quello delle edizioni giapponesi, mentre c’è chi afferma il contrario, ovvero che sia garantito trovare carte rare nelle booster box giapponesi, mentre nel caso delle edizioni inglesi sia totalmente casuale.
A complicare il tutto si aggiunge il discorso sulla rarità delle carte gradate rispettivamente in lingua inglese e in lingua giapponese: sembra infatti che le carte rare in condizioni GEM MINT o NEAR MINT siano più comuni in lingua giapponese, con fattori come la maggior cura che i proprietari giapponesi sembrano mostrare per le proprie carte.
Il risultato “paradossale” è che le carte gradate inglesi rare abbiano spesso più di valore di quelle giapponesi, perché molte meno carte sono sopravvissute in condizioni tali da poter essere considerate in buone o eccellenti condizioni.
L’unica cosa certa è una: le carte vintage più di valore in assoluto sono quasi sempre giapponesi (come la Pikachu Illustrator comprata per oltre 5 milioni di dollari da Logan Paul nel 2021).
Possiamo testimoniare il valore delle carte giapponesi grazie all’acquisto di una Pikachu Illustrator da ben 98,000,000 yen (circa 750,000 USD) effettuato nel 2022 proprio su questo sito!
Le tempistiche di rilascio
Considerato che buona parte dei TCG più popolari sono prodotti da aziende giapponesi, non sembra strano che i nuovi set di carte Pokémon, ma anche Yu-Gi-Oh!, Dragon Ball, Weiss Schwarz e altri siano rilasciati in Giappone con alcuni mesi di anticipo sui mercati esteri.
In alcuni casi, è il gioco stesso ad essere pubblicato all-estero solo dopo anni, portando alla situazione per la quale alcuni giochi hanno espansioni solo in lingua giapponese, senza mai vedere una versione in lingua straniera!
Non possiamo essere sicuri di quelli che saranno i piani delle rispettive aziende ma, al momento, sembra essere questo il caso delle prime otto espansioni del One Piece Trading Card Game, come anche di Union Arena, il nuovo gioco di carte collezionabili di Bandai che sarà rilasciato per la prima volta sui mercati internazionali nell’ottobre del 2024, ad un anno dalla sua uscita in Giappone.
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Dove comprano carte i giocatori giapponesi di TCG?
Ti sei convinto dei vantaggi del collezionare carte collezionabili giapponesi? In questo caso, potresti chiederti dove i giocatori giapponesi acquistino le proprie carte, per sapere se puoi comprarle anche tu.
Vediamo allora anzitutto alcuni degli outlet più popolari nei quali vengono vendute in Giappone carte dei diversi TCG.
Spoiler alert: sì, puoi comprarle anche tu!
Negozi specializzati in carte collezionabili
Chi ha visitato aree dedicate alla cultura otaku come Akihabara a Tokyo e DenDen Town a Osaka potrebbe saperlo già, ma di solito le carte collezionabili si possono trovare in tre tipi di negozi diversi.
- Piccoli negozi specializzati in carte collezionabili. Raramente offrono l’opzione di acquistare online, ed è ancor più difficile che spediscano all’estero.
- Venditori “generalisti” di merchandise otaku. Di solito danno la possibilità di comprare online booster e display nuovi di zecca, come anche carte singole appena sbustate, ma difficilmente consentono l'acquisto dall'estero.
- Grandi catene dedicate alla cultura pop giapponese, come per esempio Surugaya, Mandarake e Animate. Offrono quasi sempre l'opzione e-commerce e hanno spesso versioni internazionali dei loro siti, ma non è detto che abbiano personale multilingue per occuparsi del servizio clienti.
Piattaforme di shopping online giapponesi
E’ possibile acquistare le nuove espansioni di Pokémon, Yu-Gi-Oh!, One Piece, Dragon Ball Fusion Worlds, Union Arena ed altri giochi anche sulle principali piattaforme di shopping online giapponesi.
Su siti come Amazon Japan, Rakuten e Yahoo! Shopping è possibile trovare rivenditori ufficiali ed altri negozi che vendono booster e deck precostruiti con mesi di anticipo rispetto alle piattaforme occidentali, poiché nella maggioranza dei casi le nuove espansioni dei TCG giapponesi escono prima in Giappone che nel resto del mondo.
Consiglio
Acquistando da rivenditori ufficiali, si può anche essere sicuro dell’autenticità delle carte e del fatto che si tratti di prodotti sigillati.
Una menzione particolare a parte va poi fatta per i negozi dell’usato presenti su piattaforme come Rakuten.
Poiché per poter vendere sulle maggiori piattaforme di e-commerce è necessario superare dei severi controlli, in generale questi negozi di carte sbustate possono essere ritenuti affidabili.
Ciò non significa però che non sia necessario prestare la dovuta attenzione verso ciò che si sta acquistando; è sempre bene controllare attentamente le recensioni e i commenti sul negozio rivenditore.
Disclaimer
Le informazioni riguardo alla sicurezza dell’acquisto di carte dai negozi presenti su Rakuten e altre piattaforme giapponesi sono date puramente a scopo informativo e non costituiscono una garanzia sull'autenticità dei prodotti acquistati.
Piattaforme dell’usato e aste online giapponesi
Esiste poi un ulteriore canale di acquisto per le carte collezionabili giapponesi, che è rappresentato dalle piattaforme online dei prodotti di seconda mano e le aste online giapponesi.
In questo campo, i principali nomi che vengono alla mente sono i mercati dell’usato di Mercari e Rakuma, e le aste di Yahoo! Auctions (una sorta di Ebay giapponese).
È possibile trovare su queste piattaforme vendite di intere collezioni o blocchi di carte singole da parte di proprietari che vogliono semplicemente disfarsene; come anche carte rare e booster.
Per quanto sia assolutamente possibile acquistare prodotti genuini e anche booster pack ancora sigillati, è bene prestare tantissima attenzione quando si acquistano carte da venditori privati, come lo sono la maggior parte degli utenti presenti su queste piattaforme.
Accanto ai venditori onesti possono purtroppo trovarsi alle volte dei venditori fraudolenti, motivo per cui raccomandiamo di controllare attentamente le recensioni dei venditori, le foto e le descrizioni delle carte, nonché mostrare un giusto scetticismo nei confronti di offerte un po' troppo convenienti per essere vere.
Disclaimer
I consigli su come evitare venditori disonesti e truffe quando si acquistano carte da piattaforme dell’usato e aste online sono dati a titolo puramente illustrativo. Tali informazioni non costituiscono una garanzia, e ZenMarket non si assume la responsabilità per eventuali incidenti.
Presta sempre la massima attenzione quando acquisti carte collezionabili online.
Come posso comprare carte collezionabili dal Giappone?
Se leggendo questo articolo ti è venuta voglia di fare incetta di carte giapponesi dei Pokémon, Yu-Gi-Oh!, Dragon Ball Fusion Worlds, Weiss Schwarz e chi più ne ha, più ne metta, ti capiamo benissimo!
Come abbiamo spiegato più sopra, il più delle volte dovrai aspettare dei mesi per poter accedere alle nuove espansioni di questi giochi nella tua area: perché non essere il primo a poter mettere le mani sulle ultime novità e fare l'invidia dei tuoi amici collezionisti?
Se invece sei meno portato... all'ostentazione, o semplicemente se preferisci aspettare per l'ultima espansione del tuo gioco preferito nella tua lingua, potresti comunque voler acquistare carte giapponesi sapendo che le prime edizioni di questi TCG potrebbero essere disponibili solo in lingua originale, come per esempio nel caso dei primi booster del gioco di carte di One Piece o per Union Arena.
Quale che sia il motivo per il quale potresti voler comprare carte collezionabili dal Giappone, noi di ZenMarket siamo qui per aiutarti a comprare carte collezionabili giapponesi direttamente dal Giappone.
Con un servizio clienti disponibile in 19 lingue e la possibilità di spedire insieme articoli di più negozi, potrai fare acquisti di carte collezionabili giapponesi senza doverti per forza recare ad Akihabara!
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Chi siamo? ZenMarket Japan
Per tutti i negozi per cui è possibile acquistare online, dai più piccoli alle grandi catene, ma abbiamo risolto per te questo problema: ci occuperemo noi di comprare, imballare e spedire i tuoi prodotti giapponesi preferiti direttamente a casa tua!
Aiutandoti con le informazioni che ti abbiamo fornito in questo articolo, prendi le dovute precauzioni e mettiti a spulciare i migliori siti giapponesi per l'acquisto di carte collezionabili: siamo sicuri che troverai le carte che stai cercando!