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I migliori videogiochi Isekai

Gli isekai non sono certo una novità nel mondo anime e manga, ma nel corso del decennio passato hanno raggiunto un’esplosione di popolarità, che ha portato alla realizzazione di decine, se non di centinaia, di serie basate proprio su questo concetto.

Per chi non lo sapesse, il genere isekai è quello che vede i protagonisti della storia improvvisamente portati a vivere in un altro mondo.

Spesso viene fatta una divisione tra le storie che vedono il protagonista “trasportato” in un altro mondo e quelle che invece vedono il protagonista “rinascere” nel nuovo mondo, ma la sostanza rimane la stessa.

Spesso il mondo in cui il protagonista viene trasportato è simile a quello di un videogioco; pensiamo, ad esempio, a Sword Art Online, dove i protagonisti vengono trasportati all’interno di un MMO.

Non deve quindi stupire che, nel corso del tempo, siano arrivati adattamenti videoludici dedicati ad alcune delle serie isekai più popolari, alcuni dei quali sono purtroppo rimasti confinati al solo Giappone.

In questa guida daremo un’occhiata ad alcuni dei migliori esempi di videogiochi tratti da serie isekai, presentati senza un particolare ordine, ma con una regola: prenderemo un solo videogioco per ogni serie.

Digimon Survive (PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One)

Digimon Survive

Digimon Survive è un titolo che si discosta dai classici giochi della serie Digimon; non siamo di fronte ad un RPG alla stregua dei vari Digimon World, bensì ad una visual novel, dove è la componente narrativa a farla da padrone.

Il gioco segue la storia di Takuma Momozuka e un gruppo di studenti che si ritrovano catapultati in un mondo parallelo abitato dai Digimon, un incipit che abbiamo già visto altre volte nel franchise, a partire dal primo Digimon Adventure.

Proprio per questo motivo il franchise di Digimon è spesso considerato un precursore dei moderni isekai, dato che già negli anni ’90 proponeva il concept che vede i protagonisti trasportati in un altro mondo.

Come dicevamo, la storia è il cuore pulsante di questa avventura, con scelte che influenzano il corso della trama e persino il destino dei personaggi. Il gameplay, invece, è diviso tra sezioni narrative e combattimenti strategici a turni, strutturalmente molto semplici ma comunque abbastanza riusciti.

Il tono della storia è più maturo rispetto ad altri titoli Digimon: senza fare spoiler, vengono trattate tematiche più oscure, e ci sono anche momenti davvero molto drammatici, una novità rispetto al tono piuttosto scanzonato della maggior parte degli adattamenti videoludici ispirati alla serie.

Re:Zero − Starting Life in Another World: Death or Kiss (PlayStation 4, PlayStation Vita)

Re:Zero Starting Life in Another World Death or Kiss

Re: Zero – Starting Life in Another World non ha certamente bisogno di presentazioni. Stiamo parlando di uno degli isekai di maggiore successo dei tempi recenti, nato come visual novel ma reso celebre dal popolarissimo adattamento anime.

Dalla serie sono stati tratti diversi videogiochi, ma vogliamo soffermarci su un titolo in particolare, che purtroppo non ha mai varcato i confini del Giappone.

Re:Zero − Starting Life in Another World: Death or Kiss è un visual novel che si allontana dall'atmosfera drammatica e intensa della serie anime per offrire un'esperienza più leggera e incentrata sulle relazioni tra i personaggi.

La storia rappresenta una sorta di what if rispetto alla trama principale dell'anime: Subaru partecipa a un torneo di bellezza organizzato nel Regno di Lugunica, ma a causa di un malinteso si ritrova colpito da una maledizione. L'unico modo per spezzarla è ricevere un bacio da una delle eroine della serie, ma per riuscirci dovrà costruire prima di tutto relazioni solide con ognuna di esse.

Il gameplay si basa su scelte multiple che determinano il corso della storia e portano a finali diversi a seconda delle interazioni con i personaggi, seguendo i classici stilemi del genere visual novel.

Il gioco è un’occasione per vivere una versione alternativa della storia della serie, approfondendo i rapporti tra i personaggi in un modo unico e, soprattutto, modellando lo sviluppo della trama in base alle proprie scelte. È un vero peccato che il gioco non abbia mai varcato i confini giapponesi, ma su ZenMarket puoi comunque recuperarne una copia.

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Sword Art Online: Hollow Realization (PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo Switch, PC)

Sword Art Online: Hollow Realization

Sword Art Online è probabilmente la serie che più ha contribuito al grande successo degli isekai in epoca recente.

Visto che la storia è ambientata all’interno di un MMO, non deve stupire che ci siano stati molti adattamenti videoludici dedicati al franchise; tuttavia, Sword Art Online: Hollow Realization è probabilmente il titolo più amato dai fan tra quelli usciti finora.

Il gioco è ambientato in una timeline alternativa rispetto alla serie animata, e fa da sequel al precedente Sword Art Online: Lost Song. Stavolta, Kirito e compagni si trovano in un nuovo mondo chiamato Sword Art: Origin, una versione restaurata di Aincrad chiamata Ainground. La protagonista è una IA di nome Premiere, che accompagna Kirito nel suo viaggio.

Da un punto di vista narrativo, la storia consente di rivedere diverse location iconiche viste nei primi volumi della light novel e nella prima stagione dell’anime, dando la sensazione di ripartire dalle basi, in qualche modo. Il gameplay, invece, è quello tipico di un RPG, con un’aggiunta di elementi acton, e riprende le basi gettate dai due capitoli precedenti.

Il gioco è molto ricco da un punto di vista contenutistico, con almeno 30-40 ore richieste soltanto per finire la storia principale. Ciò che lo ha reso il titolo più amato tra quelli finora usciti è però la sua storia, sicuramente la più incisiva tra quelle raccontate finora nei videogiochi ispirati alla serie.

KonoSuba: God's Blessing on this Wonderful World! Judgment on this Greedy Game! (PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo Switch)

KonoSuba: God's Blessing on this Wonderful World! Judgment on this Greedy Game!

La serie KonoSuba è molto conosciuta per aver dato un taglio molto ironico al genere isekai, arrivando spesso a diventarne una vera e propria parodia.

Anche il gioco Judgment on this Greedy Game! non fa eccezione; la storia vede infatti Kazuma entrare in possesso di un anello maledetto che gli consente di rubare la biancheria intima di chi gli sta vicino, e per rompere la maledizione dovrà fare molti soldi.

A livello di gameplay, siamo di fronte ad una visual novel piuttosto classica, che risulta molto riuscita per la sua capacità di replicare le atmosfere della serie, compresa anche la vena ironica, come detto in precedenza. Per capirci, una delle caratteristiche chiave del gioco è il sistema Underwear Judgment, che consente di riportare la biancheria intima perduta al suo legittimo proprietario.

Per i fan di KonoSuba si tratta davvero di un titolo da non perdere, peccato che anche in questo caso il gioco non sia stato rilasciato al di fuori del Giappone.

Ovviamente, puoi trovarlo su ZenMarket, e la buona notizia è che puoi scegliere qualsiasi versione del gioco e giocarlo direttamente sulle console che già possiedi, dato che tutte le piattaforme su cui è uscito sono region-free.  

Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation - Quest of Memories

Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation - Quest of Memories

Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation - Quest of Memories non sarà certamente ricordato come uno dei migliori videogiochi di sempre, anzi; ma stiamo comunque parlando di un buon adattamento videoludico dedicato ad uno degli isekai di maggior successo dei tempi recenti.  

Anche in questo caso, il maggior punto di forza del gioco è proprio la sua capacità di replicare l’atmosfera della serie, trasportando i giocatori all’interno di una storia che segue principalmente gli eventi visti nell’anime, aggiungendo però anche qualche sotto-trama originale qua e là nel corso dell’avventura.

Da un punto di vista di gameplay, siamo di fronte ad un classico RPG, senza infamia e senza lode; se non fosse per il nome che porta, il gioco sarebbe facilmente dimenticabile, ma ad oggi stiamo parlando dell’unico adattamento videoludico di Mushoku Tensei, dunque rimane comunque un gioco da recuperare per i fan della serie che vogliono spendere qualche ora in compagnia dei loro personaggi preferiti.

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Si conclude così la carrellata di titoli Isekai che abbiamo apprezzato maggiormente. Divertiti a diventare il protagonista in uno di questi mondi, o, se conoscevi già questi titoli, facci sapere i tuoi preferiti!


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Articolo| 11/04/2025 |

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