Dando un'occhiata alla varietà di joystick presenti in commercio, alle volte viene spontaneo chiedersi se i produttori non creino joysticks quantomeno bizzarri appositamente per fare notizia!
Vero che non basta creare dei joystick con forme fuori dal comune per vendere! Ecco perché le migliori case produttrici di joystick hanno cercato modi per creare novità che fossero anche in grado di fornire una nuova esperienza di gioco, senza trascurare il comfort d'uso..
Alcuni di questi controller, sono diventati delle vere e proprie leggende e sono rimasti nel cuore dei giocatori più appassionati. Altri, meno convenzionali e mooolto più stravaganti, sono ormai caduti nell'oblio a causa del loro design troppo originale o di una configurazione non propriamente adatta a fornire un'esperienza di gioco di qualità.
Con il diffondersi del fenomeno del retro gaming però, siamo sicuri che alcuni di questi joystick stravaganti potranno suscitare l'interesse dei fan più hardcore, non fosse che per la creatività che dimostrano!
Ecco quindi una lista di 10 joystick retrò giapponesi tra i più bizzarri.
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I 10 joysticks giapponesi più strani
1. Wii Bowling Ball (Wii ボウリングボールコントローラー)
Come si fa a rendere realistico un videogioco dedicato al bowling? Ma è ovvio! Con un controller a forma di palla da bowling!
Almeno, questo è quello che deve essere passato per la testa ai produttori della "Bowling Ball for Wii". E se l'idea può sembrare peregrina ai più, guardando il video del produttore dobbiamo dire che il tutto acquista un po' più di senso.
Il realismo di manovrare un controller come se fosse una vera palla da bowling deve aver portato alcuni a lasciarsi... sfuggire la situazione di mano, spingendo i creatori di questo bizzarro joystick a dotare la Bowling Ball for Wii di un laccio da assicurare al polso, per consentire ai giocatori di immedesimarsi in un bowling match senza attentare alla sicurezza degli astanti (e dei televisori!).
L'accessorio era originalmente compatibile con Ten Pin Alley 2, Brunswick Pro Bowling e l' iconico Wii Sports, gioco di lancio della mitica console.
2. GameCube ASCII keyboard controller (GC アスキーキーボードコントローラー)
Un controller per GameCube dotato di tastiera, riportante sia l'alfabeto latino che il sillabario giapponese!
Qual è l'utilità di un accessorio del genere, vi chiederete? Per rispondere, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al 2003, anno di uscita di Phantasy Star Online, uno dei JRPG online più popolari dell'epoca.
Nel gioco, la comunicazione con gli altri giocatori aveva un ruolo essenziale, e i designer del GameCube ASCII keyboard tentarono di sviluppare un joystick in grado di semplificare la comunicazione tra gli utenti senza disturbare il flow del gioco.
La scommessa si è rivelata però solo parzialmente vincente, poiché il peso significativo del joystick causava spesso la (scomoda) necessità di appoggiare il controller sulle ginocchia o su un tavolo.
Bisogna dire però che l'idea alla base dello sviluppo era in anticipo sui tempi: nel 2003, l'aspetto della cooperazione online tra i giocatori non era ancora una componente così importante del gaming, ma 20 anni dopo possiamo dire gli sviluppatori della GameCube ASCII keyboard dovevano aver inteso l'importanza di dare ai giocatori un modo diverso di socializzare online invece di utilizzare frasi preimpostate o macro nei menu!
3. Canna da pesca Sega Dreamcast (ドリームキャスト 釣りコントローラー)
Disponibile per Sega Dreamcast alla fine dell'anno 2000, questo joystick molto insolito fece per un breve periodo letteralmente impazzire le sale giochi giapponesi!
L'accessorio, grazie alle sue vibrazioni realistiche e alla manovella laterale, offriva infatti sensazioni simili alla pesca reale.
Questo controller era usato principalmente per giocare ad alcuni dei titoli più famosi sviluppati da Sega, cioè Sega Bass Fishing 1 e 2, Sega Marine e Reel Fishing Wild, tutti giochi popolarissimi in Giappone, dove la pesca è uno sport nazionale!
In seguito, l'idea di un controller in grado di ricreare le sensazioni della pesca è stata ripresa anche da Nintendo che ha creato il proprio controller da pesca per Switch.
4. Famicom Controller (ファミコン コントローラー)
Esiste una differenza tangibile tra il Famicom uscito nel 1983 in Giappone e il NES, l'edizione per il mercato estero: il joystick della console.
Sul Famicom infatti, questo non è staccabile, ma si riponeva in dei compartimenti appositi presenti sulla console. Sul NES invece, i controller possono essere staccati separatamente. In entrambi i casi però, l' estetica vintage e retro del Famicom / NES ne fa un controller molto apprezzato anche oggigiorno.
Grazie alla sua popolarità e alla nostalgia dei giocatori di lungo corso infatti, il controller Famicom / NES cè stato riproposto nelle discendenti della leggendaria console Nintendo!.
5. Sega Saturn Multi Controller SS (サターン マルチコントローラー SS)
Anche chiamato "3D Control Pad", questo controller fece il suo debutto nel 1996 insieme al gioco "Nights into Dreams". L'idea era di offrire un joystick che permettesse di godere al massimo della grafica 3D, un punto di forza del gioco, offrendo allo stesso tempo il massimo comfort possibile.
L'intenzione del joystick e della console in generale era anche quella di rispondere alla sfida lanciata dalla Nintendo 64, uscita nello stesso anno e anch'essa console fortemente orientata verso la grafica 3D.
Nonostante il controller fosse stato completamente progettato appositamente per il Sega Saturn, molti giocatori si lamentarono della scarsa ergonomicità del joystic, che rendeva l'esperienza di gioco ben poco confortevole.
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6. Hori Commander (ホリコマンダー)
Questo controller per Famicom, uscito nel 1987, deve il suo successo a una funzione che sarebbe stata poi molto richiesta negli anni successivi: due pulsanti modulari per il fuoco rapido. Un vantaggio importante in un'epoca in cui giochi particolarmente orientati al grilletto, come "Star Soldier", erano molto popolari.
La sua forma arrotondata verso l'alto e le dimensioni maggiori rispetto al controller classico del Famicom garantivano una presa migliore sul controller, migliorando l'esperienza di gioco.
7. I controller Hudson Soft (ハドソンコントローラー)
Fondata nel 1973 e ora parte di Konami, Hudson Soft è stato uno dei principali innovatori nel mondo dei videogiochi, grazie ai suoi numerosi controller originali.
Bloody Roar, Mario Party e soprattutto Bomberman sono tra quelli che hanno lanciato lo storico editore sulla scena videoludica giapponese e mondiale.
L'azienda ha un rapporto particolarmente stretto con Nintendo, per la quale crea spesso controller da collezione per le sue numerose console.
a. SNES Super Famicom Controller HUDSON Super Joy Card (スーパーファミコン コントローラー ハドソンスーパージョイカード)
La Super Joy Card ha ampiamente pubblicizzato la compatibilità del suo controller con Bomberman. Il feeling fu tale che Hudson stessa non esitò a mostrare con orgoglio il design dei leggendari artificieri sulla scatola del controller come elemento promozionale!
La particolarità di questo controller è la sua modalità "raffica" che consente di eseguire una frequenza automatica di 16 pressioni al secondo sui quattro pulsanti del controller!
b. Hudson Stick (ハドソンスティック)
Un controller uscito nel 1985 nei colori della Hudson, giallo come l'ape che simboleggia l'azienda. Questo joystick è stato molto apprezzato all'epoca e resta molto ricercato ancora oggi.
L'ottima reputazione del controller è dovuta in larga parte a Toshiyuki Takahashi, all'epoca manager presso la Hudson, che riuscì a sparare 16 colpi al secondo con questo joystick nel gioco Star Soldier. Molti giocatori dell'epoca furono impressionati da questa performance e cercarono di replicare quell' impresa usando lo stesso controller.
c. HUDSON SOFT SUPER SHOOTING WATCH (スーパーシューティングウォッチ)
La soluzione definitiva per analizzare le tue prestazioni! Infatti, questo controller (somigliante a quello del Super Nintendo) consente di visualizzare attraverso uno schermo integrato quante volte hai premuto un pulsantem nell'arco di dieci secondi.
Ma non è tutto, questo peculiare joystick include un orologio, un cronometro e una funzione "conto alla rovescia", oltre a un misterioso "UFO game".
8. Sega Master System Controller (セガマスターシステム コントローラ)
Il controller del Master System ha visto succedersi tre versioni, compatibili con non solo con il Master System stesso, ma anche con l'iconica Sega Mega Drive.
Peculiarità del controller sono i tasti direzionali arrotondati, una feature specificamente ricercata da Sega per evitare qualsiasi controversia legale con Nintendo ed evitare ogni possibile accusa di aver ceercato di copiare la popolare croce direzionale di Nintendo.
Le tre versioni del joystick sono distinguibili per queste caratteristiche:
- La prima versione aveva un pad direzionale che le consentiva di inserire uno stick al centro
- La seconda versione introduceva un miglioramento che oggi diamo per scontato, ma che per l'epoca era una novità: il cavo in uscita dall'alto.
- La terza versione, che segnava la scomparsa dello spazio centrale per lo stick e che veniva fornita in dotazione al Master System 2.
Da notare anche la presenza di alcuni modelli unici per il mercato della Corea del Sud.
9. Playstation Namco Joystick (プレイステーション ナムコジョイスティック)
Un accessorio risalente al 1996, ma rimasto incredibilmente popolare negli anni. Dotato di sei pulsanti, il suo design fu progettato nello stile dei joystick usati nelle sale giochi, ma adattato all' uso domestico.
Il modello vendette molto bene grazie al successo di giochi come Tekken 2 e Soul Blade. Veramente retrò nello stile, ma tutto sommato appartentente ad una generazione abbastanza recente, la compatibilità dell'accessorio con la Playstation 1 e 2 ne ha garantito il successo, anche grazie ai milioni di copie venduti dai frachise Tekken e Soul Blade.
10. Slime Controller (スライム コントローラー)
Un incredibile controller in gomma blu firmato Hori, progettato per la Switch e uscito nel... 2019. Si tratta infatti di un "remake" di un modello più basico uscito in origine per Playstation 2, ma che si dimostrò molto meno performante.
Il joystick wireless ha la forma della mascotte di Dragon Quest: lo Slime. Fornito con una base a forma di baule su cui posizionare lo schermo della Switch, è sia un accessorio decorativo che da gioco. Anche se non è progettato per un uso intensivo, il comfort dell'esperienza di gioco è sorprendente!
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